La posizione della Croazia sulla mappa europea le dà l'opportunità di procurarsi ingredienti freschi e sani per la preparazione di piatti di alta qualità. La Croazia è nota per la sua cucina varia, a cominciare dalle prelibatezze di carne della Croazia continentale e costiera, dai risotti istriani e dalmati e dai famosi frutti di mare dell'Adriatico.
Tuttavia, è abbastanza difficile definire il piatto originario autoctono, perché la storia ci racconta dell'intrecciarsi delle vite di popoli diversi, e che attraverso la convivenza con loro, abbiamo adottato alcune delle loro idee, ricette e cibi. A causa dell'influenza delle culture vicine, principalmente turche e ungheresi, la nostra cucina continentale ha incluso nel suo repertorio spezie come aglio, paprika e pepe. La cucina costiera utilizza soprattutto olio d'oliva e spezie come rosmarino, alloro, origano e salvia, e tutto questo grazie soprattutto alla cucina greca e romana, o mediterranea. Inoltre, non si può dire che la cucina croata sia omogenea, data la diversità geografica del paese, che ha influenzato le diverse abitudini alimentari degli abitanti di certe zone.
I piatti tradizionali dell'isola di Pag, che descriveremo in dettaglio più avanti, fanno sicuramente parte della cucina costiera.
Piatti tradizionali Croati
Sebbene piccola, la cucina croata, come il paese stesso, è incredibilmente varia e la gastronomia è uno dei pilastri fondamentali dell'offerta turistica nazionale. Milioni di turisti provenienti da tutto il mondo visitano la Croazia ogni anno per l'ottimo cibo. Descriveremo alcuni dei piatti più famosi di tutte le regioni croate.
Pašticada
Uno dei piatti croati più leggendari viene preparato nella zona della Dalmazia ed è un piatto indispensabile e preferito per tutte le celebrazioni, a partire dai matrimoni, battesimi e le feste più grandi come Pasqua o Natale. Il pasto richiede una preparazione lunga e meticolosa. La carne, solitamente coscia di manzo, viene trafitta e farcita con aglio, chiodi di garofano, carote e pancetta e marinata per una notte in aceto di vino. Viene poi stufato per diverse ore con cipolle, prezzemolo, prugne, vino e prosecco dolce. La carne viene tagliata a fette più spesse e ulteriormente cotta nella salsa risultante fino a quando non diventa molto densa. La Pašticada viene solitamente servita con gnocchi o pasta fatta in casa.